Careof presenta “Do the words” di Irina Novarese, un’indagine sulle infrastrutture e sui movimenti metropolitani attraverso le parole.
Quali termini e concetti definiscono una città e la sua identità? Come si può osservare il mutamento di una realtà urbana attraverso l'utilizzo di vocaboli? Quali influssi hanno le nuove realtà culturali che si aggiungono alla preesistente? La presenza di nuovi abitanti aggiunge sfumature al linguaggio?
A partire e guidata da questi interrogativi, l’artista Irina Novarese ha scelto di concentrarsi ed esplorare la città di Milano alla ricerca di parole e frasi che potessero raccontarne l’identità. Ha, così, ottenuto un catalogo di “parole trovate” grazie alle ricerche negli archivi della città, di “parole nello spazio”, attraverso un’indagine diretta nel contesto urbano milanese e di “parole di storia”, raccolte mediante la cooperazione con gli esperti dei vari settori.
Tutto questo materiale è stato tradotto in una grande installazione, fatta di bande LED, scritte adesive e suoni, che nello spazio di Careof presenta una versione della storia e del contesto milanese estremamente soggettiva, lasciandone libera e aperta la lettura e l’interpretazione.
“È un'esplorazione della città di Milano in cui arrivando (per la prima volta davvero) scopro porte da aprire, luoghi su cui getto occhiate e in cui raccolgo informazioni. Contesti che offrono uno sguardo su quello che è lo spazio urbano e culturale della città.”, racconta Irina Novarese.