BLAST è un progetto di ricerca promosso dall’associazione culturale Urbs Picta composto da un articolato programma di appuntamenti e attività rivolte ai giovani e alla società civile, oltre che al pubblico del sistema dell’arte, ideato e curato da Jessica Bianchera e Marta Ferretti, con la consulenza curatoriale di Beatrice Benedetti e Nina Fiocco e con l’assistenza curatoriale di Giulia Costa.
BLAST si propone di esplorare in modo allargato e partecipato la relazione tra violenza, documento e verità pubblica attraverso l'uso del mezzo video. In particolare, si focalizza sul video come strumento di documentazione, ricerca e rielaborazione narrativa affrontando il concetto di violenza in quanto categoria morale, sociale, politica e come dimensione relativa, che non si compone solo di gesti e situazioni esplicite ma anche di azioni sottili, mascherate.
Prendendo in considerazione alcune delle tendenze artistiche attuali che fanno proprie metodologie e pratiche di ricerca e produzione di immagini, dati e informazioni provenienti da ambiti trasversali quali ad esempio le scienze forensi, l’architettura, il giornalismo e l’attivismo, BLAST intende sviluppare una riflessione condivisa su diverse modalità di percepire, analizzare e restituire episodi e dinamiche di forza, violenza e potere a livello individuale ma anche collettivo, e sulla loro rappresentazione digitale.