I prossimi 3, 4 e 5 luglio Careof e Fabbrica del Vapore ospitano xCoAx, evento multidisciplinare e internazionale promosso dall’Università degli Studi di Bergamo che verte sull’informatica, sulla comunicazione, sull’arte e sul misterioso fattore “X” che le collega.
Il carattere trans-disciplinare dell’iniziativa nasce dall’attività di un gruppo di ricercatori e artisti provenienti da diverse università, tra cui, oltre a quella di Bergamo, troviamo le Università di Porto e di Lisbona in Portogallo, e la Bauhaus di Weimar in Germania.
L’incrocio tra tecnologia e arte – anch’esso una possibile interpretazione della “X” del nome dell’iniziativa – si riflette anche nelle più recenti evoluzioni in campo artistico: un numero sempre crescente di lavori creativi e culturali si avvale del supporto di strumenti di stampo informatico.
La prima edizione di xCoAx si è svolta nel 2013 a Bergamo, presso i chiostri di Sant’Agostino, dove si è creato un ambiente molto stimolante in cui il contrasto tra l’antico degli edifici e il nuovo delle tecnologie ha fatto da sfondo alla nascita di un progetto culturale internazionale che si è poi trasferito a Porto (Portogallo) nel 2014, a Glasgow (Scozia) nel 2015, di nuovo a Bergamo nel 2016, a Lisbona (Portogallo) nel 2017, e a Madrid (Spagna) nel 2018.
Per l’edizione 2019 xCoAx arriva a Milano con il supporto tecnico del Politecnico di Milano e, come oramai tradizione, l’incontro tra estetica e tecnologia sarà affiancato da una collezione di lavori artistici, meritevoli di essere esposti al pubblico in uno spazio a loro familiare.
Gli spazi di Careof e della Fabbrica del Vapore fungeranno così da cornice all’evento, ospitando una conferenza riservata ai delegati iscritti al programma (4 e 5 luglio), mentre giovedì 4 luglio la Sala delle Colonne accoglierà una serata in cui saranno presentate diverse performance ideate ed eseguite dai partecipanti al progetto, giocate sull’interazione tra strumenti musicali più tradizionali e la grafica e la rielaborazione digitale tipiche dei computer.
La conferenza consta di 6 sessioni di comunicazioni su svariati temi tra cui l’estetica, la creatività, l’intelligenza artificiale, la digitalizzazione, da parte di ricercatori universitari e artisti multimediali di tutto il mondo.
Alcuni dei delegati porteranno a xCoAx dei loro lavori artistici che saranno allestiti negli spazi di Fabbrica del Vapore. Si tratta di opere molto variegate, ma con l’informatica come comune denominatore tecnologico: si spazia da proiezioni di video e di laser a installazioni acustiche e artefatti con cui i visitatori possono interagire direttamente o tramite il loro smartphone.