Nel 2017 Careof compie 30 anni e usa questa occasione come pretesto per riflettere sulla propria storia, coinvolgendo artisti, curatori e operatori attivi nella città di Milano (spazi non profit, festival, organizzazioni teatrali, artist run spaces, case editrici indipendenti) e per ragionare al tempo stesso riguardo al futuro di ciascuno di noi, soggetti attivi nel contesto culturale locale ed extra locale.
Partendo dalle domande chi siamo, a cosa serviamo e come vogliamo continuare e con l'obiettivo di ricentrare il discorso sul senso del fare bene e meglio più che su quello del sopravvivere o soccombere, abbiamo invitato tre ospiti internazionali Andrea Phillips, Christophe Meierhans, Alex Martinis Roe (Formations) a tenere un workshop di cinque giorni, per aiutarci a sviluppare collettivamente, diversi temi e riflessioni che riguardano le pratiche di tutti i soggetti coinvolti.
Dal 18 al 24 settembre 2017 Careof si offre come spazio fisico e opportunità laboratoriale per organizzazioni milanesi indipendenti invitate a confrontarsi sulle seguenti macro-aree, di volta in volta indagate da ciascun partecipante e dai tutor invitati: comprendere l’impatto della produzione culturale nel contesto locale e il suo “valore posticipato”; quali economie alternative possiamo immaginare in supporto di pratiche artistiche; come adottare metodologie artistiche nella gestione di un’organizzazione culturale. Un esercizio tecnico e a tratti fantascientifico, che ci aiuterà a rimettere al centro del discorso parole importanti per il nostro mestiere e per il ruolo che riveste nel contesto sociale.
Prossimità di spazi e tempi ha come obiettivo l'introduzione di nuovi metodi e nuovi lessici per ridefinire il ruolo degli attori, nel contesto sociale e culturale. Il progetto, anche nella sua visionarietà, nasce con lo scopo specifico di ritrovare lo spazio della relazione, di prendersi cura del nostro tempo e del nostro lavoro, in una realtà apparentemente pacificata, ma terribilmente compulsiva, con cui siamo spesso costretti a interagire. Come un'organizzazione culturale può costruire comunità? Come può lavorare per parlare al pubblico e fare esperienza di esso? Si può misurare il valore prodotto da Organizzazione non profit per la ricerca artistica contemporanea un'organizzazione non soltanto attraverso numeri, ma attraverso il suo impatto sociale? Come la sua politica interna e i metodi di distribuzione e remunerazione del lavoro, si confrontano con la crisi attuale? Sono alcune delle domande da cui partiremo.

Durante il fine settimana dal 22 al 24 settembre, Careof diventa luogo per l’autoriflessione, con interventi pensati come piccoli accadimenti che si manifestano in parallelo alle considerazioni presentate durante i giorni del workshop. Nel contesto sempre più urgente dell'economia globale, in un paesaggio di forza lavoro in rapida evoluzione, l'artista Danilo Correale presenta Reverie: On the Liberation from Work, un lavoro sonoro nato a New York in collaborazione con uno psicoterapeuta e ipnoterapeuta, composto di due registrazioni guidate di ipnosi che mirano a rilassare il corpo e la mente in preparazione di una società del post-lavoro. Careof qui funge da salone di ascolto dove il pubblico potrà sperimentare l'ipnosi attraverso delle cuffie audio. Nello stesso spazio, sarà possibile fare esperienza di Fake Therapy, una pratica avviata da Valentina Desideri nel 2010 il cui obiettivo è utilizzare delle carte prestampate per "guarire" l'altro. E se le “cure” avranno funzionato a dovere, anche le utopie illustrate dal film X-Ville di Jordi Colomer potranno diventare reali, se viste con il giusto sguardo. Il film è stato prodotto con la collaborazione di un gruppo di studenti e la partecipazione degli abitanti della città di Annecy in Francia.
Il workshop è stato anticipato da una serie di testi di approfondimento selezionati e pubblicati online, grazie alla collaborazione di KABUL magazine.
Qui il primo testo.
Qui il secondo testo.

PROGRAMMA
18 > 22.09.2017
Workshop con operatori
22 > 24.09.2017
Dalle h 10 alle h 19
Opere in loop di
Danilo Correale, Reverie, 2017, installazione audio (seduta ipnotica individuale);
Valentina Desideri, Fake Therapy, 2010 – in corso, seduta cartomantica one-to-one;
Jordi Colomer, X-Ville, 2015, Video, 23'
Sabato 23.09.2017
Dalle h 12 alle h 15
Colazione @careof