Silvia Cini
Artista e curatore, le sue opere vivono del dialogo, spesso personale, che crea con il pubblico. Il suo interesse si focalizza frequentemente sul paesaggio, come metafora sociale, integrando installazioni audio ambientali e ricerca botanica. Nel 1994 crea a Milano con Salvatore Falci il gruppo AAVV, collabora con Cesare Pietroiusti per DisorsordinAzioni, il Gioco del Senso e Non senso (XII Quadriennale di Roma), e il Gruppo Oreste con il quale parteciperà alla 48^ Biennale di Venezia. Nel 1997 cura la serie di mostre Frame al Ferro di Cavallo in collaborazione con l'Accademia di Belle Arti di Roma, promuovendo gli albori dell'arte di relazione e dell'arte pubblica in Italia. Collabora con Carolyn Christov Bakargiev e Hans Hulrich Obrist all'Accademia di Francia a Roma, Villa Medici. Prosegue negli anni l'attività curatoriale, (Invideo per la Triennale di Milano, Icityperiferiche, Palazzo Re Enzo Bologna, Loggia della Mercanzia Genova, Cartabianca, Museo d'Arte Contemporanea Villa Croce Genova, Cantieri Culturali della Zisa, Palermo), affiancandole quella espositiva (Galleria Neon, Galleria Continua, Zero, GoldanKauf) alternando mostre personali e collettive in Italia e all’estero. Nel 2000 riceve da Fabio Mauri, alla GAM di Roma, ora MACRO, il premio Atelier. La città di Genova, in occasione di Genova 2004 Capitale Europea della Cultura, le assegna, tramite il Museo Villa Croce, il Premio Duchessa Galliera.
Sabine Delafon
Artista francese. Vive e lavora a Milano. Il suo lavoro è per lo più una ricerca sull’identità, si sviluppa in lavori collettivi e si materializza molto spesso con l’uso della scrittura www.sabinedelafon.com
Giancarlo Norese
La sua ricerca artistica si è spesso realizzata in opere che indagano il tema della fragilità e dell’accoglienza, degli spazi interstiziali, delle contraddizioni del paesaggio o della bellezza auto-generata dal caso. Accoglie e sostiene un’arte partecipata perché, come egli stesso ammette, «le idee e la capacità di un individuo possono essere condivise con chiunque, contro ogni monopolio del pensiero e del linguaggio». Per BAUBAUS ha predisposto la “visita di gruppo” alla sua Kunsthalle Novi, accogliendo la richiesta del gruppo e predisponendo un’opera/biglietto d’ingresso ora in esposizione.
Antonio Guiotto
Nato a Padova nel 1978, lavora nella provincia di Padova, ma si sposta e allontana sempre volentieri dalla noia della Pianura Padana, per poi ritornarci, perché fondamentalmente è un nostalgico. Ed è proprio questa nostalgia cronica, assieme ad una certa curiosità e l’idea che fare arte costi meno che andare in terapia, a caratterizzare il suo lavoro. Si sposta e muove tra il video e la scultura, ma non disdegna le azioni silenziose, il design, le installazioni, usa sempre volentieri la fotografia e la scultura.
Lavora per “serie”, molto diverse tra loro, passando tra il citazionismo, la pop, il concettuale e la grafica applicata.
Tra le varie mostre, forse degne di nota, ci sono: la Biennale di Venezia del 2003 con il progetto Riserva Artificiale capitanato da Cesare Pietroiusti, per arrivare fino al 2016, con la mostra goodbye goodbuy, ultimo progetto di Carrozzeria Margot, presso la Farmacia della Fondazione Wurmkos, tutto quello che c’è in mezzo lo trovate in internet. Visto che fare solo arte non gli basta, da qualche anno si propone alle aziende private, come "consulente creativo" e assieme alla sua ragazza, ha fondato SA13, un progetto tra arte e design,(anche di questo trovate informazioni in internet). Ha fatto suo il motto di Gunny: “improvvisare, adattarsi e raggiungere lo scopo”, ma non sa come usarlo.
Carrozzeria Margot
Il nome è stato inventato da Cristina Spizzamiglio e Francesco Bertelé, che aprirono il proprio spazio abitativo ospitando varie attività culturali, diventato in breve tempo un luogo di riferimento per la vita artistica underground milanese. A settembre 2010 Francesco Bertelé iniziò l’attività di produzione strettamente legata all’arte contemporanea, dapprima con la collaborazione della curatrice Francesca Chiacchio e in seguito con la collaborazione dell’artista Jacopo Addini, e in breve costituì quella che venne chiamata La Collezione di Carrozzeria Margot che trovò poi la sua dicitura definitiva in Carrozzeria Margot, production house for contemporary art.
Carrozzeria Margot nei suoi 4 anni di vita ha coinvolto molti artisti e operatori nel campo dell’arte contemporanea. Carrozzeria Margot ha visto il proprio operato, oltre alle numerose produzioni indipendenti, parte di alcuni importanti eventi collettivi quali: Start up @ ViaFarini DOCVA – Bureau (2013; Bureau for art nerds – Istituto Svizzero di Roma, Milano (2012); Padiglione Danese, 54. Biennale di Venezia; Artissima LIDO (2011). Ufficiosamente le attività di CM si sono interrotte nella primavera del 2014. Ufficialmente Carrozzeria Margot ha comunicato la cessazione di ogni attività il 18 febbraio 2016 con GoodbyeGoodbuy auction presso la Farmacia della Fondazione Wurmkos nominando quest'ultima il tutore legale del proprio archivio.
Wurmkos
Wurmkos è un laboratorio di arti visive fondato nel 1987 a Sesto San Giovanni; è un luogo aperto, un’esperienza “basagliana” che mette in relazione arte e disagio psichico senza porsi obiettivi di salvezza, nel quale entrano sui diversi progetti, artisti, disagiati e non, critici, persone che collaborano alla realizzazione di opere e testi. Numerose le collettive e personali sia in Italia che all’estero. Tra queste: Biennale di Venezia; Biennale di Gwangju; Museo di Villa Croce, Genova; La Triennale di Milano; Pac – Padiglione d’arte contemporanea, Milano; Palazzo Morando – Costume Moda Immagine, Milano. Nel 2011 si costituisce Fondazione Wurmkos onlus per tutelare il patrimonio materiale e culturale del gruppo e condividerlo con la collettività. Nel 2011, Pasquale Campanella, tra i fondatori del gruppo, ha ricevuto il Premio Ciampi – L'altr'Arte per il lavoro fatto con Wurmkos.
L.A.M. (Laboratorio d’Arte Marmellata) dal 2009 svolge pratiche artistiche che rendono visibili le qualità individuali anche in progetti collettivi. Il valore artistico è un bene comune, il cui prodotto finale nasce da un processo plurimo e il progetto non mira a integrazioni terapeutiche. La partecipazione è aperta a chiunque voglia compiere un’esperienza artistica nel fare relazionale, con uno sguardo rivolto alla comunità. Il laboratorio, ideato dagli artisti di Osservatorio in Opera (Piero Almeoni e Paola Sabatti Bassini) è attualmente condotto da Piero Almeoni coadiuvato da Sergio Magli. Nato grazie alla Caritas di Orzinuovi, il progetto è stato accolto dalla Fondazione Nolli con Cooperativa Nuvola. Collaborazioni: Gruppo “Go”, Associazione “Mafalda”, Associazione “Dimaù” e Fotoclub “Nuove frontiere” di Orzinuovi, Studenti del Liceo Artistico Statale “M. Olivieri” e Accademia LABA di Brescia.
DIPARTIMENTO EDUCAZIONE FONDAZIONE MERZ - Il Dipartimento Educazione Fondazione Merz concorre al conseguimento degli obiettivi della Fondazione progettando e realizzando attività volte alla promozione e alla trasmissione del valore sociale che l’arte e la cultura contemporanea possono rappresentare.