Lukasz Surowiec (1985, Rzeszów)
Selezione di mostre personali: 2014: Nobody Is Afraid To Die, CCA Ujazdowski Castle, Varsavia; Waitingrooom, CoCA Znaki Czasu, Torun. 2013: Beggars, Bunkier Sztuki, Cracovia; Black Diamonds, CH Silesia City Center, Katowice, Polonia; Happy New Year III, CCA Kronika, Bytom, Polonia. 2012: Swedish Doves, Kalmar Konstmuseum, Kalmar, Svezia; Happy New Year II, CCA Kronika, Bytom, Polonia; Project Berlin-Birkenau, Art Agenda Nova Gallery, Cracovia. 2011: Happy New Year, CCA Kronika, Bytom, Polonia; I Have Never Been, Wyspianski Pavilion, Cracovia; Blemisch, Poland Nowa Gazownia, Poznań; 2010: Nice to Meet You, Art Agenda Nova Gallery, Cracovia.
Selezione di mostre collettive: 2014: As You Can See - Polish Art To Day, MoMA, Varsavia; Video Now, MOCAK, Krakow. 2013: East + Europe - Eastern European Contemporary Art Exhibition, City Hall Exhibition Hall, Hong Kong; Shiryaevo Biennale, Have the wanderers of yesterday become today’s backpackers?, Victoria Gallery, Samara, Russia; Workers of The Art World Unite, CCA Kronika, Bytom, Polonia. 2012: 7 Berlin Biennale, Kunst Werke, Berlino; Air de Pologne, De Garage, Mechelen, Belgio; SPA, Artloop Festival, Sopot, Polonia. 2011: Not in Place, CSW Ujazdowski Castle, Varsavia; Award of the Vordemberge-Gildewart Foundation, MOCAK, Cracovia; Alternativa - Labour & Leisure, Wyspa Institute of Art, Danzica; 10th Geppert Competition, BWA Awangarda Gallery, Wroclaw, Polonia; (Un)Polish, Gallery Petra Vankova, Berlino; Pani Walewska, Culture Container, Cracovia. 2010: Start Point Prize 2010, Kutna Hora, Repubblica Ceca; Don’t Even Think About It, Leto Gallery, Varsavia; UDK Berlin, Rundgan, Berlino.
Leone Contini
La ricerca di Leone Contini indaga la relazione tra arte e cibo a partire da un approccio antropologico. Concentrandosi sui conflitti interculturali e le relazioni di potere, su migrazioni e diaspore, spostamenti fisici e del punto di vista, reinventa gli strumenti dell’antropologia contemporanea.
Attraverso lectures, azioni collettive, workshop, conferenze, racconti etnografici e interventi nello spazio pubblico riesce a creare micro cortocircuiti fra sentimenti ed elementi comuni.
Durante la residenza in Polonia l’artista ha condotto una ricerca intorno alle tracce culinarie di comunità svanite dalla regione o che vi sono arrivate a causa di migrazioni forzate. Il risultato prende forma in Kolonial Haus, una serie di interventi legati al cibo nella città di Bytom (Uncontrolled Denominations - Anarchistyczna Pierogarnia, 21 giugno; Vietnamese Phở tasting party, 24 giugno), che si concludono con una lecture performance presso la Fondazione Imago Mundi di Cracovia il 27 giugno.
Leone Contini (1976, Firenze), antropologo e artista, ha studiato Filosofia e Antropologia Culturale all’Università di Siena.
Selezione di mostre e interventi. 2014: Delfina Foundation, Londra. 2013: Viafarini DOCVA, Milano; Kunstverein, Amsterdam; GOLEB, Amsterdam; microgallery, Tirana; UNIDEE, Biella. 2012: Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Prato; Frigoriferi Milanesi, Milano; Chan, Genova; Kobariski Museum. 2011: The Gipsy and the Danish Pavilion, 54 La Biennale di Venezia, Venezia. 2009: Villa Romana, Firenze; Gallery Doma Omladina, Belgrado. Selezione di residenze. 2014: Khoj Workshop, New Delhi; Delfina Foundation, Londra. 2013: Tirana Art Lab, Albania. 2012: #1 Under Construction Open Residency – Beirut/Milano.
[ leonecontini.wordpress.com ]
Dominik Kurylek (1979, Gdanska)
Dominik Kuryłek è un critico, storico dell’arte e curatore. Dottorato all’Istituto di Storia dell’Arte presso la Jagiellonian University. E’ curatore presso il dipartimento di Modern Painting and Sculpture del Museo Nazionale di Cracovia.
Durante la sua permanenza presso FDV Residency il curatore indagherà alcune pratiche artistiche caratterizzate da un approccio partecipativo, messe a confronto con strategie e poetiche affini sviluppatesi dagli anni Settanta in poi nel contesto polacco.