Tales from the Networked Neighborhood presenta 5 film di CAMP, collettivo di artisti residenti a Bombay, tratta della prima proiezione italiana della loro opera e del primo focus completo sul loro lavoro audiovisivo in un ambito cinematografico.

Shaina Anand e Ashok Sukumaran hanno fondato CAMP nel 2007. Il loro recente lungometraggio From Gulf to Gulf to Gulf è stato proiettato per la prima volta ogni sera per tre mesi di seguito in un cinema all’aperto di Sharjah, uno dei porti in cui erano state realizzate le riprese, come parte integrante del programma della Biennale di Sharjah. Al FID Marseille, dove il film ha avuto la première in un festival di cinema, CAMP si è aggiudicato il secondo premio. Cui ha fatto seguito un notevole percorso festivaliero, dalla Viennale aDoc Lisboa al London Film Festival. Un anno dopo il suo debutto, il film continua a essere selezionato dai festival di cinema. Sarà in competizione all’Ann Arbor Film Festival e inaugureràImages festival di Toronto.

Il lavoro di CAMP ha vasta notorietà nel mondo dell’arte. E gli elementi che hanno permesso al loro ultimo documentario di fare il proprio ingresso nel cinema non rappresentano una novità nella pratica artistica di CAMP: politica e geopolitica, sociologia empirica, ricerca tecnologica, etica dell’etnografia, i limiti dell’estetica.
Il lavoro di CAMP si interroga su alcune questioni fondamentali: che cosa possiamo sperare, che cosa gli altri possono sperare, di che cosa possiamo servirci per sperare, che cosa ci dà il diritto di definire gli altri, perché una cosa è arte? From Gulf to Gulf to Gulf ci pone tutte queste domande (e molte altre) fondendole in un unico spettacolo formale messo in scena dalle stesse persone che sono gli attori/protagonisti del film.

Incredibilmente ciò accade per ognuno dei 5 film selezionati. Eppure “da un film a un altro a un altro” ci imbattiamo in forme completamente diverse, uno spettacolo formale completamente nuovo. E nessuna di queste forme è mai usata gratuitamente. La forma può avere delle asperità talvolta, ma è sempre “significante” nel cinema di CAMP. Le storie sono sempre raccontate da una serie di “insoliti sospetti”, senza mai abbandonarsi ai classici concetti dell’etnografia.
Avremo un’opportunità unica, molto diversa dalla presentazione museale, di immergerci nella filmografia completa di CAMP. E avremo tempo in abbondanza per discuterne con l’autore. L’evento permetterà al pubblico milanese di iniziare a esaminare il processo creativo di CAMP e di arrivare alla conclusione che i loro documentari precedenti sono allo stesso tempo grande cinema e grande arte. Se una semplice ri-classificazione permetterà a questi lavori di raggiungere un pubblico più vasto, siamo felici che questo processo possa partire da Milano. Siamo convinti che i prossimi film di CAMP saranno visti, ascoltati o sentiti intimamente, perciò crediamo che sia una buona idea partire da come tutto è cominciato.
Testo di Vassily Bourikas

Questa perlustrazione nell'immaginario cinematografico di CAMP, sarà preceduta da una presentazione il 21 marzo presso il DOCVA, Documentation Center for Visual Arts. Sarà l'occasione per incontrare Shana Arand di CAMP allo scopo di illustare a fianco al lavoro di CAMP anche il progetto allargato <pad.ma>, un archivio online di pubblico accesso, di cui CAMP è uno dei principali iniziatori.
L'intera collezione di pad.ma è consultabile on line e scaricabile per usi non commerciali. Il design dell'Archivio rende possibile vari tipi di visone e costellazione che saranno illustrati, raccontati e messi a confronto con modalità a partire anche dall'archivio DOCVA.
L'intero progetto è parte di una serie di residenze da curatore organizzate dalla Fondazione Pini nel 2014 con il titolo RES Residenze per giovani curatori e organizzatori. La Fondazione Pini ha favorito una partnership con tre prestigiose realtà milanesi, Filmmaker, Peep Hole e O ', ognuna delle quali si è impegnata a selezionare e presentare i candidati per i progetti RES allo scopo di generare nuove collaborazioni internazionali con la città di Milano.