Roberto Pinto è curatore indipendente e storico dell’arte. È ricercatore di Storia dell’arte contemporanea presso l’Università di Trento e dall’a.a. 2012-2013 presso l’Università di Bologna. È stato caporedattore di Flash Art e ha curato mostre come la Biennale di Gwangju (2004), la Biennale di Tirana (2005), Subway (vari sedi, Milano, 1998), Transform (varie sedi, Trieste 2002), Spazi Atti (Pac, Milano, 2004), Dimensione Follia (Galleria Civica, Trento, 2004), Confini (Man, Nuoro, 2006). Ha curato le otto edizioni del programma di incontri e conferenze La generazione delle Immagini (Accademia di Brera e Triennale di Milano) e le relative pubblicazioni. Tra i suoi libri, si segnala Lucy Orta, Phaidon Press, London 2003. Dal 2004 al 2008 è stato curatore del Corso Superiore di Arti Visive della Fondazione Ratti, Como.
Ivan Bargna è antropologo, ricercatore confermato all’Università di Milano Bicocca, dove insegna Antropologia estetica e docente di Antropologia culturale all’Università Bocconi. Ha fatto le sue ricerche etnografiche in Ghana e Camerun dove si è occupato della cultura visuale e delle arti della regione bamileke. È stato curatore di mostre di arte africana tra cui L’Africa delle meraviglie. Arti africane nelle collezioni italiane (con M. G. Parodi da Passano), Genova Palazzo Ducale e Castello d’Albertis, 2011 e membro del comitato scientifico per il Museo delle culture di Milano (Spazio Ansaldo). Partendo dalle arti tradizionali africane ha ampliato da diversi anni i suoi interessi all'arte contemporanea, con collaborazioni, sul campo e in ambito espositivo, con artisti come Stefano Arienti e Alterazioni Video. Fra le sue pubblicazioni: Arte in Africa, Jaca Book, Milano, 2008 (Petersberg, 2008; Rodez, 2008); Arte africana, Jaca Book, Milano 1998 (St Léger Vauban, 1998; London, New York, 2000; Madrid, 2000) e il numero dedicato all'arte dell'Annuario di Antropologia (13, 2011).
Francesco Tedeschi è professore associato di Storia dell’arte contemporanea nell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Storico e critico d’arte, le sue principali aree di ricerca riguardano la scultura dell’Ottocento e del Novecento, le avanguardie storiche, le relazioni tra arte italiana e americana nel secondo dopoguerra. Ha curato mostre, tra cui le quattro edizioni (1997-2002) di Periscopio, rassegna promossa dalla Provincia di Milano, e realizzato saggi e monografie su artisti del secondo Novecento. Ha coordinato la catalogazione delle opere del Novecento di Intesa Sanpaolo e la loro presentazione nelle Gallerie d’Italia di Piazza della Scala a Milano. Tra le sue pubblicazioni: La Scuola di New York. Origini, vicende e protagonisti e Il mondo ridisegnato. Arte e geografia nella contemporaneità, entrambe edite da Vita & Pensiero, Milano, 2004 e 2011, e Diario critico bisestile dell’anno 2000 (Campanotto, Udine, 2012).