L’esposizione, promossa dal Settore Giovani del Comune di Milano e ideata da Roberto Pinto con Euridice Arratia, Jen Budney e Franklin Sirmans, comprende opere di 22 giovani artisti americani chiamati a confrontarsi sul tema Identità e comunicazione.
La mostra prende in esame le nuove tendenze dell’arte contemporanea nel Nord America, area geografica che da oltre cinque secoli è meta di immigrazione, un territorio in cui confluiscono e convivono molteplici etnie e culture differenti.
I curatori non sono cittadini degli Stati Uniti tranne Franklin Sirmans, ma vivono o hanno vissuto a lungo a New York: Euridice Arratia è venezuelana, Jen Budney canadese. Il loro punto di vista, pertanto, è frutto di quella cultura “americana” che è fatta di varie anime e provenienze. Coordinati da Roberto Pinto, hanno selezionato artisti di diverse estrazioni culturali, di maggioranze e minoranze etniche e religiose, che, attraverso le loro opere - dipinti, video, fotografie, installazioni - riflettono sull’attuale condizione della società nordamericana cercando di individuarne l’identità artistica e culturale. Sono giovani che si interrogano sulla ridefinizione dell’io in rapporto con l’altro, con chi li circonda. Ne emerge un ritratto articolato e complesso che tocca corde emotive e passionali, ironiche, ma a volte anche provocatorie e dissacranti: una mostra dai molti volti e, naturalmente, dalle molte identità.
In occasione dell’inaugurazione saranno presenti: Lorie Blondeau, Patty Chang, Paul Kaiser, Jenny J. Jones, Corina Lemieux, Robin Moody, Rammelzee, Jeff Thomas.