No Island but Other Connections è un progetto di ricerca di Enrico Malatesta la cui prima edizione è stata presentata a Santarcangelo dei Teatri - Festival Internazionale del Teatro in Piazza (Santarcangelo di Romagna, Luglio 2016) e che qui a Careof - in occasione della nuova configurazione degli spazi dell’organizzazione nella Fabbrica del Vapore di Milano - si formalizza in un programma di workshops site-specific realizzati attraverso l’utilizzo del potenziale acustico degli spazi di lavoro e alcuni materiali forniti dallo stesso Malatesta.
L’intento è quello di presentare lo stato di ricerca dell’autore in modalità aperte e capaci di offrire ai partecipanti la possibilità di approfondire il comportamento sonico di tutto ciò che circonda lo spazio soggettivo di un ascoltatore.
Il suono, presentato come evento multiplo e partecipativo, diviene lo strumento con cui realizzare dispositivi evoluti di ascolto, pratica spaziale e interazione con la vitalità di materiali readymade.
La residenza presso Careof è utilizzata come momento di studio per Readymade Metal Book progetto di ricerca teorica e performativa dedicata ad oggetti readymade e alla possibilità di produrre zone autonome di connessione tra la vitalità dei materiali e ed essere umano attraverso il suono.
Readymade Metal Book sarà presentato in prima assoluta a maggio 2017 presso il Kunstenfestivaldearts di Bruxelles.
COSTI DEL WORKSHOP
Il workshop, aperto a tutti gli interessati, si effettuerà nelle date 28-29-30 Aprile ed avrà un costo di 100 euro con iscrizione all’associazione per l’intero ciclo, mentre di 50 per la singola giornata. entro quando la conferma?
PROGRAMMA
28
29
30
KEY WORDS
Suono-Corpo-Spazio | Vitalità dei Materiali | Rumore di fondo | Ritmicità | Texture | Spazio Strumentale e Spazio Soggettivo | Materiali deformabili | Prensilità | Risonanza | Distanza | Idiofoni | Movimento | Eco | Aural Architecture.
BIOGRAFIA
Enrico Malatesta (*1985). Percussionista e ricercatore indipendente attivo in ambiti sperimentali posti tra sound art, musica e performance; la sua pratica esplora le relazioni tra suono, spazio e movimento con particolare attenzione alle modalità di ascolto, alle af ordances degli strumenti e al poliritmo, inteso come definizione di informazioni multiple attraverso un approccio ecologico e sostenibile allo strumento percussivo. In qualità di percussionista, oltre a svariati progetti come solo performer, collabora con Giuseppe Ielasi, Renato Rinaldi, Alessandro Bosetti, Nicola Ratti, Attila Faravelli, Christian Wolfarth, Luciano Maggiore, Seijiro Murayama ed ha pubblicato materiale audio per etichette di musica sperimentale internazionali, tra cui: Senufo Editions (I), Entr’Acte (UK), ALKU (ESP), Presto!?Records (I), Consumer Waste (UK), Weighter Recordings (USA).
Collabora con Attila Faravelli nei progetti di ricerca bilia (Aural Tools I) e Lattina (Lateral Addition USA) Attivo in ambiti di ricerca dedicati alla didattica, dal 2010 presenta il proprio lavoro attraverso workshop ed interventi sitespecific, collaborando con strutture private ed istituzionali tra cui: CTACentro Teatro Ateneo, Sapienza Università di Roma, Politecnico di Milano, O’Art Space, Università degli studi di Udine Dipartimento di Studi Umanistici, Seoul Foundation for Art and Culture Mullae Art Space (South Korea), Accademia di Belle Arti di Brera, Conservatorio di Musica di Vicenza, Università IUAV di Venezia, ed è docente per l’A.A. 2014/2015 e 2015/2016 del corso Progettazione Spazi Sonori presso Accademia di Belle Arti di Bologna. Tra il 2007 e il 2014 lavora come musicista di scena e responsabile dei progetti sonori per Teatro Valdoca e Mariangela Gualtieri e, dal 2012, con Sociètas Raffaello Sanzio / Chiara Guidi. Enrico Malatesta ha presentato il suo lavoro in festival e venues specializzati in tutta Europa, Corea del Sud, Giappone e Nord America.